sabato 30 gennaio 2010

Saluti da New Mexico



Ciao carrissimi,
vi mando un sacco di saluti dagli Stati Uniti, più preciso da Los Alamos, New Mexico! Siamo qui al "Los Alamos National Lab" per un'esperimento di fisica a un grande sistema di laser. Il fine settimana facciamo delle gite come vedete in questa foto che è un'escursione nei "Tent Rocks" (sembrano davvero come delle tende, no?). Fa però molto freddo qui e mi ha preso la febbre per qualche giorno ma piano piano mi sto ricuperando. Ancora una settimana e poi ritorno in a casa.
Un fortissimo abbraccio a voi tutti
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venerdì 29 gennaio 2010

Grazie Amici



Pensavate che mi fossi dimenticato
di voi......?
Invece eccomi qui!



Questo è il modello della mia bici,
( la mia è bianca)........




.....ed ecco qui il vostro regalo,
è bellissimo!
GRAZIE MILLE MdF!

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giovedì 28 gennaio 2010

Noche latina anticipata

Ciao a tutti!!!!Stasera, presa dall'entusiasmo latino, ho pensato che potrei rimandare il ritorno a casa a domenica, se si ballasse questo sabato sera! Ovviamente se va bene a tutti!
Datemi una risposta entro venerdì al max!
Ciao e buena noche!

Attenzione: l'appuntamento è sabato alle 21!

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I canti di domenica

Nella serata di poche prove e tanta fiesta, del "Mara, passami la clave!" e di super-Aldino, ecco i canti scelti per domenica:

Ingresso: Rallegratevi
Gloria: 26
Alleluja: Lampadine
Offertorio: Vivere la vita
Santo: 120

Comunione: Popoli tutti
Bambini: Accendi in me
Finale: Il canto dell'amore


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martedì 26 gennaio 2010

Chi vuole bene ad Aldino...


Domani sera, in onore del compleanno del giovane amante della nonna (che in realtà è oggi), faremo delle prove un po' più brevi e poi ci scateneremo con la fiesta...
In ogni caso, dalle 21 dobbiamo provare tutti i canti, per cui se venite tardi, non si fa fiesta... in definitiva:

CHI VUOLE BENE AD ALDINO, VIENE PRESTINO

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lunedì 25 gennaio 2010

Guardate qui... siamo international!

Questa è una pagina de "La Voce degli Italiani", rivista della comunità italiana a Londra! Chissà come è finita la nostra foto lì...

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sabato 23 gennaio 2010

Fine gennaio ricco di proposte!

Ciao coro!
Volevo comunicarvi un pò di avvisi e appuntamenti. (In fondo al post c'è anche un regalo)

DOMENICA 24
I fratelli della Gi.fra. ci invitano ad un incontro sul tema : "Sopra la massima umiltà".. la scelta di essere l'ultimo : la Minorità.
Il relatore sarà fr. Giacomi Bini. Successivamente ci sarà una celebrazione perchè alcuni ragazzi della gi.fra. fanno la promessa per entrare nel terzo ordine. E' una cerimonia molto carina e sarebbe interessante viverla con loro.
Il tutto si svolge nei locali del convento di Fossabanda.

LUNEDI 25
chiesa di Santa Maria Madre della chiesa (quella vicino scarpamondo diciamo, fare click sulla mappa per ingrandire)

Si terrà verso le 21 la serata ecumenica dei cori.. io e Davide, tra gli altri, partecipiamo con alcuni ragazzi del rinnovamento.. Insomma una serata di buona musica, imperdibile per un coro parrocchiale :)




VENERDI 29
Ci sarà la marcia della pace per le strade di Pisa! Un bel momento di evangelizzazione per strada allo scopo di coinvolgere un pò la cittadinanza.. Invitate quanti più giovani potete.
Appuntamente alle 18 davanti la Chiesa del Carmine in corso italia. Li davanti si faranno un 15 minuti di musica, fuori la chiesa, poi, in marcia silenziosa, ci dirigeremo verso San Michele in Borgo. Altri 15 minuti di evangelizzazione per poi rispostarci silenziosamente verso San Frediano.

Stesso iter di prima e nuovamente andremo in Piazza dei Cavalieri con gli ultimi 15 minuti di canti e di animazione.
La marcia si concluderà in San Francesco dove ad attenderci ci sarà il nostro Arcivescovo. Momento di preghiera finale e tutti a casa :)

REGALO!
Da questo link : Catechesi Padre Raniero Cantalamessa potrete scaricare diversi mp3 contenenti interessantissime catechesi di Padre Raniero. Credo che lo conosciate tutti, altrimenti, vi garantisco che vale la pena ascoltarlo! :)

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giovedì 21 gennaio 2010

Carnevale...

Ciao a tutti...nel mio "dolce far niente", spulciavo il sito del carnevale di Viareggio! ;)
Come detto ieri, si potrebbe organizzare una serata, ovviamente a ritmo di salsa e rueda :D, per andarci!
Ieri ho proposto di vestirci da carte da gioco...non dovrebbe essere difficile costruirle e, secondo me, dovrebbero essere pratiche da indossare!
Come date potremmo andarci:
- il 13 o 14 Febbraio quando c'è la festa alla Darsena;
- il 21 Febbraio che sarebbe la giornata conclusiva con fuochi d'artificio.
Si potrebbero fare anche tutt'e due i giorni...così il 13 o il 14 ci andiamo "travestiti" e il 21 per vedere i fuochi e passare una serata domenicale diversa (e poi, se non ricordo male, ci dovrebbe essere la nostra amatissima CAPISSIMA!!!).
Ricordando che l'ultimo treno utile per tornare a Pisa è alle 23:07, aspetto i vostri commenti!!!
Baci a tutti e buona giornata

Ciauz

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mercoledì 20 gennaio 2010

Nella serata delle lezioni private, della morìa di cantori (dove eravate?), degli annunci di Nino e Dani, della rueda finale, ecco i canti scelti per domenica:

Ingresso: Un sol corpo un sol spirito
Gloria: 26
Alleluja: Apocalisse

Offertorio: Segni del tuo amore
Santo: Re Sol

Comunione: Pane di vita
Bambini: Accendi in me
Finale: Siamo un sol corpo

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Foto natalizie

Salve a tutti, scusate se non siamo potuti essere presenti io e Mara oggi, però ecco in regalo per voi le foto della festa di Natale!!!

Andate qui: http://k2.sns.it/~sthew/ e poi nella cartella "festa Natale". Affrettatevi che però tra un po' le cancelliamo!

Salutoni,

Simone e Mara
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Guardate che spettacolo! E' un mio amico :D

Ecco i consigli per gustarvelo al meglio: fate caricare prima entrambi i video; poi togliete l'audio a quello vero; quindi fateli partire insieme (devono essere sincronizzati!) e godetevi lo spettacolo :)


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lunedì 18 gennaio 2010

Cena finale della Colletta Alimentare

Vi inoltro la mail di Tommaso (che mi ha girato Francesca), relativa al pranzo conviviale per coloro che hanno partecipato alla Colletta alimentare.


Carissimi,

siamo nel pieno dell'organizzazione dell'ormai consueto pranzo di fine gennaio, per ringraziare e salutare in un momento conviviale tutte le persone che ci hanno aiutato durante la Colletta Alimentare. L'appuntamento è per domenica 31 gennaio prossimo, in via Toscoromagnola 1208 (Cascina, PI) presso il ristorante "da Renzo", alle ore 12,30. Costo del pranzo: 20 € adulti, 10 € bambini (nel resto del post i due menù). Il pagamento della quota sarà perfezionato all'ingresso in sala, per agevolare l'organizzazione della giornata.

Il ricavato del pranzo sarà devoluto in beneficienza alla associazione di volontariato internazionale AVSI (www.avsi.org), le cui attività e progetti saranno dettagliati nel corso del pranzo stesso.

Vi prego di darmi conferma della vostra partecipazione con il dovuto anticipo (entro e non oltre giovedì 28 gennaio), via e-mail o telefonicamente. Dobbiamo infatti comunicare al ristoratore il numero esatto di partecipanti.

Spero di essere sommerso dalle vostre e-mail di conferma!



Menù adulti:

- Stuzzichini

- Antipasto

- Bis di primi

- Secondo

- Contorno

- Dolce



Menù bambini:

- Stuzzichini

- Pasta in bianco o al pomodoro

- Hamburger (al forno)

- Patatine

- Dolce



Prego comunicare in anticipo eventuali necessità di varianti.



Ciao, Tommaso

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domenica 17 gennaio 2010

Appuntamento per la mostra di Chagall

Per coloro che devono venire alla mostra di Chagall, l'appuntamento è alle 17.45 davanti al Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti).
La nostra visita comincia alle ore 18.00.
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venerdì 15 gennaio 2010

Domenica si baila

Allora, il programma di domenica è questo:
- ore 20 precorso (ma solo per chi è nuovo, per chi ha saltato qualche lezione o per chi crede di essere indietro)
- ore 20.30: normale lezione di 2h30 con "ri-passo" di tutte le figure e 3-4 figure nuove

Vamos salseros! :D

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Etiopiche...

...il profumo del caffe' allo zenzero, e il ritorno in vita dopo compite degustazioni di bevande alcoliche, all'uscita da Messa...
...lo stress del lavoro politico, poche birre allo Sheraton, quattro passi all'aperto, per non perdere il contatto con la realta'...
...l'ansia di camminare, e i passi veloci, e le mani tese, e le voci nel buio...
...dolma, keofte e boreg, la cucina armeno-etiope, la speranza di mangiar tanto e l'ansia di morire di fame...
...l'Amore venduto e quello regalato, e la scoperta che le promesse sono mantenute...
...un caffe' al bar, e l'impotenza di fronte a una Morte che non attende...
...tramonti, e camminate, e risate, e storie di terre lontane...
...sognare di andar via, e sperare di potere restare...






























































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giovedì 14 gennaio 2010

Il testo dell'adorazione di ieri sera



INNAMORATI DI DIO
momento di preghiera
con San Giovanni Apostolo
Coro Mezzogiorno di Fuoco, Pisa, 13.01.2010

San Giovanni Apostolo, l'innamorato di Dio,
fu testimone di ognuno degli avvenimenti
che oggi si meditano
come i cinque "Misteri della luce" del santo Rosario.

1. Canto ed esposizione del Santissimo Sacramento: Quando guardo alla tua santità

Primo mistero della luce
Il Battesimo di Gesù

2. Vangelo

Il giorno dopo Giovanni [il Battista] stava ancora là con due dei suoi discepoli* e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio. [Gv 1,35-39]
* Giovanni ed Andrea

3. Meditazione

Uno dei due discepoli di Giovanni il Battista era san Giovanni Apostolo. Egli era discepolo del Battista, sempre attento nell’ascolto del suo maestro, e probabilmente fu anche un testimone del battesimo di Gesù. Il suo cuore fu rapito e sedotto dal Dio-Uomo, Gesù di Nazareth. Il cuore di un giovane, come tanti altri giovani. Un cuore alla ricerca impaziente di risposte alle domande esistenziali. Un cuore pieno di speranze e di piani per il futuro: amare, studiare, trovare moglie, il lavoro... Un cuore giovane, plasmabile, perseverante nella ricerca e nell'ascolto. "Ecco l'agnello di Dio" - queste parole del suo maestro, Giovanni Battista, furono come acqua per un mulino e hanno messo in moto tutto l'essere, l'amare e il ragionare del giovane Giovanni, tutte le sue forze spirituali, emozionali e razionali. Colui che ha cercato l’amore, fu immerso nella sua fonte, cioè nell'amore immenso, fresco ed inebriante di Dio. Andò e vide dove abitava Gesù, e ci rimase, al fianco di Dio fatto uomo, tutto in ascolto delle sue parole d'amore.

4. Canto: Davanti a questo amore

Secondo mistero della luce
Le nozze di Cana

5. Vangelo

Tre giorni dopo*, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni. [Gv 2,1-12]
* Quattro giorni dopo "l'innamoramento di Giovanni"

6. Meditazione

C'erano tanti "maestri" in quel tempo, ma Gesù è totalmente diverso. Giovanni deve imparare tanto, fin dall'inizio del suo cammino con Gesù. Il nuovo Maestro è ordinario e straordinario insieme. Partecipa alle nozze come un ospite, uno di tanti, sconosciuto, in incognito, uno che insieme agli altri assapora il vino. La sua ordinarietà - fame, sete, stanchezza, gioia, gesticolazione - viene contemplata, vissuta dai discepoli. E questo uomo riempie l'ordinarietà con la divina presenza operante nei miracoli. Moltiplica il vino. Il mistero viene scoperto e contemplato prima da Maria, poi dai servitori del vino, poi da colui che dirigeva il banchetto, finalmente dai discepoli, tra cui vi era Giovanni. Molti occhi, molte teste, molti testimoni stupiti, una tempesta di pensieri. Tutto e tutti devono essere ancora messi alla prova, testati nel crogiuolo della prosperità e delle contrarietà, della pace e delle persecuzioni, plasmati dall'amore divino per perseverare fino alla croce e ancora oltre.

7. Canto: Cristo Re

Terzo mistero della luce
L'annuncio del regno di Dio e l'invito alla conversione

8. Vangelo

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni [il Battista] era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzareth e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il Vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano. [Mt 4,12-17.23-25]

9. Meditazione

L'innamoramento, per diventare amore, deve essere plasmato. Giovanni deve imparare a pregare, ad amare, a stare con Gesù e con gli altri in modo degno, opportuno per un discepolo del Figlio di Dio. Il "seminario" di Gesù durò qualche anno. Il Maestro "inseminava" il cuore di Giovanni della sua parola. Essendo Gesù la Parola di Dio stesso, Gesù si “accomodava” nel cuore del suo discepolo, creava una relazione sponsale tra Giovanni e la Parola, un rapporto emozionale e fecondo. Lo saziava con il suo insegnamento, cambiava l'innamoramento spontaneo nell'amore maturo. Così preparava Giovanni a scrivere il quarto Vangelo, il testo che rivela la profonda contemplazione, l'autentico incontro del discepolo con il Figlio di Dio, il riconoscimento della sapienza e dell'amore divino.
"Convertitevi" (gr. μετανοεῖτε) - il giovane Giovanni sente molto spesso questa parola. "Convertitevi", tradotto tradizionalmente come "pentitevi", significa precisamente "cambiate il modo di pensare". Quello che "cambiava il ragionamento" di Giovanni non era tanto il suo sforzo personale, né la rinuncia alla religiosità ormai radicata in lui; quello che lo plasmava era piuttosto l'ascolto stesso della Parola, accolta con leggerezza, con spontaneo affidamento, senza una difesa da scettico, senza nessun dissenso, senza un combattimento della sapienza Divina con la saggezza umana. Giovanni ascoltava la Parola, era un testimone dei miracoli, li compiva anche personalmente; fece dal suo cuore un'abitazione e un veicolo della Parola di Dio. In lui la Parola trovò il suo riposo, il conforto, l'accoglienza.

10. Canto: Come tu mi vuoi

Quarto mistero della luce
La Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor

11. Vangelo

Circa otto giorni dopo questi discorsi*, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. [Lc 9,28-36]
* Otto giorni prima Pietro professò: "Tu sei il Cristo di Dio". Gesù gli rispose, annunciando la sua morte e risurrezione; disse anche che bisogna che i suoi discepoli prendano ognuno la propria croce e seguano il Maestro.

12. Meditazione

Per volontà di Gesù, Giovanni, il discepolo amato, è uno dei tre testimoni dell'avvenimento spettacolare della Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor. Giovanni appartiene quindi al gruppo dei tre discepoli privilegiati. Però il suo privilegio è in funzione della sua preparazione alla persecuzione ed è inoltre un elemento della sua formazione, in quanto egli vivrà più a lungo degli altri apostoli e quindi avrà il compito di testimoniare e insegnare alla Chiesa nascente, fino ai primi anni del II secolo, chi è veramente Gesù. Questo atto di fiducia di Gesù, nei confronti del giovanissimo Giovanni, è quindi in previsione della sua particolare missione. La trasfigurazione sul Monte Tabor è il momento pià intimo e straordinario vissuto da Giovanni, in cui riconosce chi è realmente Gesù, il suo Maestro: gli viene rivelata la sua natura divina. E così l'innamorato Giovanni contempla l'Amore/Gesù. La voce dal cielo esclama: Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo. Il Figlio contemplato genera un figlio contemplante. Molti anni dopo, Giovanni, ormai maturato nell'amore, scrisse: Chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio [1Gv 4,7].

13. Canto: Re di Gloria

Quinto mistero della luce
L'istituzione dell'Eucaristia

14. Vangelo

Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio». E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e distribuitelo tra voi, poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio». Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi». [Lc 22,14-20]

15. Meditazione

Giovanni è l'unico degli Evangelisti che non inserisce nel suo Vangelo nessun brano sull'istituzione dell'Eucaristia. L'anziano Giovanni, essendo ormai formato nell'amore e dall'amore, avendo contemplato fin dalla sua giovinezza il mistero di Gesù, e in tal modo avendo riconosciuto il lato più profondo degli avvenimenti vissuti e il vero significato della liturgia eucaristica, scopre davanti ai suoi discepoli e ai futuri lettori del Vangelo il vero messaggio dell'Ultima Cena: Dio si fa un servo dell'uomo, fino ad essere spezzato, consumato. Questo messaggio è dato dal gesto della lavanda dei piedi, l'azione riservata agli schiavi. Giovanni ha riconosciuto le intenzioni del cuore di Gesù, non attraverso le parole dell'insegnamento, ma attraverso l'ascolto del battito del cuore del Maestro. Durante la cena appoggiava il suo capo sul petto di Gesù nella silenziosa contemplazione, nel gesto dell'amore inteso come stare insieme, come empatia, "sentire con" Dio, accordare il ritmo del cuore, dei pensieri, delle emozioni, dei propositi e delle attese. Giovanni rimane immerso nell'amore di Gesù, anche se ancora non capisce in che cosa consista essenzialmente e a che cosa conduca tale amore. Il gesto di Giovanni, di appoggiarsi al petto di Gesù (che indubbiamente deve aver ripetuto misticamente in silenziosa preghiera sino alla fine della sua vita), ha fatto maturare il suo innamoramento fino a farlo diventare Amore.

16. Canto: Servo per amore

17. Qualche minuto di adorazione silenziosa di Gesù

18. Preghiera finale e benedizione col Santissimo Sacramento

19. Canto finale: Quale Gioia

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Per la mostra di Chagall...


...dobbiamo prenotare i biglietti, perchè nel weekend spesso finiscono, quindi chi vuol venire (ci andremo domenica pomeriggio), lo scriva su questo post

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Scopri l'intruso


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I canti per domenica

Nella serata dell'adorazione fatta tutta d'un fiato, dei capelli lisci e scuri, delle veline sole per conto proprio, di Fra Cri in maglietta a convincerci del pellegrinaggio, dei saluti della "vice-capa", ecco i canti scelti per domenica:

Ingresso: Un sol corpo un sol spirito
Gloria: 26
Alleluja: delle lampadine
Offertorio: Servo per amore
Santo: Osanna eh

Comunione: Come tu mi vuoi
Bambini: ?
Finale: Siamo un sol corpo


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lunedì 11 gennaio 2010

MdF in salsa 2010

Eccoci al quinto appuntamento con la salsa! Lo facciamo sabato 16 o domenica 17 (sempre 20.30)? Forse è meglio domenica 17 (sabato c'è un concerto a San Francesco), ma scrivete cmq cosa preferite e vediamo che si può fare.

Inoltre, novità del nuovo anno, alle 2o ci sarà mezz'ora di "precorso" per chi ha saltato molte lezioni e per chi si sente bisognoso di un robusto ripasso :)

Scrivete quindi se ci siete e quando preferite farlo, e se partecipate al precorso (così se son da solo non ci vado!)

Qui trovate i passi fatti finora ed una canzone per esercitarvi

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sabato 9 gennaio 2010

Messa domani 10-1-2010

Alloraaaaaaaa intanto buon rientro a tutti belli e brutti longhi e cutti!!!
poi... ieri ci ha chiesto Daniela rinnovamens se potevamo animare la messa dei bimbi...quella delle dodici che animiamo sempre egreggiamente noi!!! quindi chi è disponibile a venire domani a messa verso le 11:30 così decidiamo 4 canti e animiamo sta messa che i bambini senò si tagliano le vene???!!! fatemi sapere rispondendo numerosissimi al post!!! un baciazzo e a presto...il vostro ottimo vicecapo!!!! :))))

ATTENZIONE: NON SERVE PIU', VA A SUONARE IL NUTI... UBI MAIOR...

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giovedì 7 gennaio 2010

Si riparte con la formazione

Ciaoo! Buon anno a tutti! :)
Mi affretto con l'avviso: mercoledì prossimo alle ore 20.00 ci incontriamo in cappella della chiesa di San Francesco per il momento dell'adorazione del Santissimo Sacramento. Non mancate :) E' l'inizio del nostro cammino per il 2010.

E alle 21 ci saranno invece le prove di canto. Ecco i canti da imparare:
- Un sol corpo un sol spirito (soprani, tenori, bassi e contralti)
- Siamo un sol corpo (donne per la voce principale, bassi e tenori)


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mercoledì 6 gennaio 2010

Vi vogliamo un mondo di bene, care befanine nostre :)


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Sapete che è andato via Fra Pianola?



Un abbraccio a Fra Andrea

da parte di tutto MdF :D


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