martedì 15 dicembre 2009

Anche Giuseppe innamorato di Dio?

di Enrico Norelli, docente di "Storia del cristianesimo delle origini" a Ginevra

Nella sua casa di Betlemme, il falegname Giuseppe non riesce a chiudere occhio. Si rigira nel letto. Un peso immenso l’opprime. Maria, la sua fidanzata, è incinta. Non certo di lui, che mai l’ha toccata. Chi è stato? Lei piange e dice che non è possibile, che nessuno l’ha sfiorata. Ma via, come crederle?
La Legge è chiara: la fidanzata che non è trovata vergine al matrimonio sarà lapidata. Ma Giuseppe, dietro le palpebre chiuse nella ricerca inutile di sonno, vede questa ragazzina di tredici anni e non può neanche immaginare che le accada una cosa simile. Il fatto è che è innamorato di lei, e all’idea di separarsene si sente come se gli strappassero pezzi di carne. Però tutti, a Betlemme, sapranno che il bimbo non è suo. Giuseppe ha lottato tutti i diciotto anni della sua vita per farsi una reputazione di uomo onesto e onorato, e come può gettarla al vento?

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