sabato 29 gennaio 2011

L'albero della meditatio

Mercoledì alle 20 abbiamo la catechesi con Fra Cristoforo e dobbiamo portare l'albero della meditatio sul brano che abbiamo letto durante l'ultima adorazoione. Ma cos'è l'albero della meditatio?

Dopo essere entrati in preghiera tramite raccoglimento e pentimento, parto dalla lettura del brano Mt 14,22-32 (cliccando qui, trovate il brano e tutti i riferimenti ipertestuali, per cui potete fare l'albero anche senza Bibbia di Gerusalemme muovendovi velocemente tramite i link): ogni volta che, a fianco di un verso, trovo un riferimento ad un altro brano, posso andare a leggere quel brano, dove troverò altri riferimenti... e così via! L'obiettivo finale è trovare quella parola che, secondo me, è destinata a me, ha una risposta ad un mio dubbio, fa riferimento alla mia vita concreta... allora ho trovato il "frutto" di quel ramo!
Se il "ramo" che sto percorrendo invece è "secco", non mi porta a nulla, torno ad uno qualsiasi dei punti precedenti... e prendo un'altra strada.
In pratica pensate ad un albero che si ramifica: il tronco è il brano iniziale, e da lì si dipartono una serie di rami con lunghezza diversa e con risultati diversi. Alcuni di questi rami saranno fruttuosi, altri meno. Naturalmente devo farlo in preghiera e devo farmi guidare dallo Spirito Santo! "Strada facendo" disegno tutto su un foglio e mi segno anche i passi, in modo che alla fine possa avere il disegno del mio albero... e mercoledì possa condividerlo con tutti :)

5 commenti:

fracris ha detto...

Grazie Fabio per la chiarissima spiegazione :)
Ho da aggiungere una sola cosa: Magari siete abituati a studiare diversi testi... Questo testo è totalmente diverso di qualsiasi altro. E' la Parola di Dio, è Christus scriptus. Lascia che sia Essa a "studiarti". Che ti metta in discussione, che ti guidi, illumini, formi, che ti parli di Dio e di te stesso.

fracris ha detto...

Prima che me lo scorda: ecco qualche esempio pratico dell'albero:
https://docs.google.com/leaf?id=0B3IW6OclXY9gMzM1ZGI5MzAtZTg4ZS00NWNkLThmZjEtNTRjNWZhYzQ5ZTMy&hl=it
https://docs.google.com/leaf?id=0B3IW6OclXY9gZmU0NTQwNTgtY2Y4Mi00ZjUxLTllYmMtMjg3NzdmYzFjZDcw&hl=it
https://docs.google.com/leaf?id=0B3IW6OclXY9gZTViYTI4YjEtZTExNC00NjVlLWE3MzgtY2JhNDA4ZTQwMzNl&hl=it

Rossana ha detto...

Grazie 1000 per la spiegazione Fabio e soprattutto per i link visto che non ho una Bibbia qui :(

Se ho ben capito seguo il percorso che più mi "ispira" in quel momento e ogni volta annoto il passo e quando mi fermo lo decido io. Ossia nel momento in cui sento di aver trovato quello che cercavo...ma per parola intendi esattamente una parola o la "Parola" quindi un verso?
E un 'altra cosa, annoto tutto anche quelli che chiami i rami "secchi" che magari non hanno un seguito ma che mi hanno condotto sino a quel punto?
Scusate per le troppe domande ;)))

Ps: è la prima volta che vedo qualcosa di simile, mi sembra davvero molto interessante. Grazie! :))

fracris ha detto...

Rossana, lascia ti guidare da questa parola. Che sia essa a decidere quando parlarti e quando finire il proprio "discorso" :)
"Parola" - non nel senso letterale, ma più generale, per es. una frase, un'espressione, un pensiero ecc.
Non riesci a seguire tutti i rami, quindi sii te a rispondere alla Parola, a entrare nella relazione con Essa, con Gesù che parla.

Rossana ha detto...

Grazie, ci proverò :)